La scelta del tecnico livornese è davvero chiara. Non ci sono dubbi su quello che succederà in futuro: il punto della situazione
Domani sarà già vigilia di campionato per il Milan di Massimiliano Allegri. Un Milan che deve fare i conti ancora con le condizioni fisiche non ottimali di Rafa Leao. Il portoghese ha già saltato le sfide contro la Cremonese e il Lecce per via di un infortunio muscolare al polpaccio.
Il portoghese si è fermato lo scorso 17 agosto e dopo quasi un mese non c’è certezza in merito al suo rientro. Sembrava scontato potesse esserci già contro il Bologna, ma non è così. Non si vogliono correre rischi e si vuole evitare una ricaduta.
In avanti così, Allegri dovrebbe affidarsi ancora una volta a Santi Gimenez e Christian Pulisic, con Nkunku pronto a subentrare. Per la formazione non appaiono esserci molti dubbi: contro il Bologna si rivedrà, quasi certamente, la squadra ammirata già nelle ultime uscite. Così in difesa, per il momento, non si toccano Tomori, Gabbia e Pavlovic, davanti a Mike Maignan. Sugli esterni, Saelemakers è certo del posto sulla destra. A sinistra, se sta bene, gioca Estupinan. In alternativa è pronto Davide Bartesaghi.
Milan, Modric al centro del villaggio: tra presente e futuro

A centrocampo, la novità può essere rappresentata da Rabiot, sbarcato a Milano nella giornata di ieri. E’ un elemento voluto fortemente da Allegri e senza dubbio sarà un titolare così come Luka Modric. Fofana e Loftus-Cheek saranno, dunque, chiamati a giocarsi l’altra maglia.
Nonostante l’età, dunque, Luka Modric è al centro del progetto totalmente. Il croato ha subito convinto proprio tutti, anche quei pochi scettici che pensavano fosse sbarcato a Milano per svernare. L’ex Real Madrid, che ha dimostrato di essere integro fisicamente, vuole vincere e vuole farlo da protagonista.
Massimiliano Allegri è così intenzionato a puntare su di lui per il presente, ma anche per l’immediato futuro. Luka Modric – lo ricordiamo – ha un contratto di un anno più uno e come più volte ricordato è praticamente tutto nelle sue mani. Spetterà al croato decidere se proseguire a giocare con il Diavolo o se andare altrove. Sapere che Allegri voglia puntare ancora su di lui può certamente rappresentare un fattore. Per una scelta definitiva, verosimilmente, servirà, però, aspettare la primavera.