Sinner deve cercare di recuperare la prima posizione nel ranking ATP, ma non sarà facile: ecco quando e come potrà avvenire il controsorpasso ad Alcaraz
Il regno di Jannik Sinner in testa al ranking ATP si è concluso dopo 65 settimane. Dal giugno 2024, l’azzurro era stato ininterrottamente al comando della classifica, subendo il sorpasso alla fine degli US Open, dove non è riuscito a difendere il titolo dello scorso anno, venendo battuto in finale da Carlos Alcaraz.

Verdetto meritato a Flushing Meadows, con lo spagnolo che in finale è stato superiore e ha confermato il trend non solo dei confronti diretti, nei quali ha allungato a 10 vittorie contro 5 di Jannik, ma anche uno stato di forma complessivo, che in questo momento davanti all’azzurro. Alcaraz torna così numero uno dopo due anni e la sensazione è che ci resterà per un bel po’.
Jannik ha ammesso che attualmente Alcaraz ha qualcosa in più e che dovrà impegnarsi molto per superarlo. La nuova classifica indica Alcaraz davanti con 11540 punti, 760 di vantaggio su Sinner. Di sicuro, ci sarà la possibilità di riprendere la vetta del ranking e del resto appare chiaro che nei prossimi anni i due potranno alternarsi in vetta. Ma la missione, nell’immediato, per Jannik non sarà facile.
Ranking ATP, Alcaraz attaccabile da Sinner all’inizio del 2026: ecco perché
Classifica alla mano, è piuttosto semplice capire come mai Sinner avrà chances concrete di superare nuovamente Alcaraz solamente tra qualche mese. Da qui agli Australian Open, infatti, ha molti più punti da difendere rispetto al rivale.

In totale, sono ben 4830 punti, frutto delle vittorie a Shanghai, alle ATP Finals e agli Australian Open, mentre Alcaraz deve difenderne appena 1400, con la sola vittoria a Pechino nella lunga serie di tornei sul cemento. Insomma, Jannik dovrà comunque cercare di fare il massimo e sperare in passi falsi del rivale, per non accumulare ulteriore ritardo.
Le cose potrebbero cambiare nei primi mesi del nuovo anno. Il ‘vantaggio’ per Jannik sarà dato dalla sospensione del 2025. Da febbraio ad aprile, non avrà punti da difendere e potrà tentare di recuperare qualcosa su Alcaraz, che in quel periodo, invece, aveva, tra le altre cose, vinto a Rotterdam e a Montecarlo, con semifinale a Indian Wells e finale a Barcellona. Il duello è pronto a ripartire, Jannik cerca riscatto.