Le ultimissime in vista della partita di stasera contro il Bologna, in programma a San Siro alle ore 20.45: il punto della situazione
Poche ore e il Milan di Massimiliano Allegri tornerà in campo. Lo farà a San Siro, alle 20.45, per la terza giornata di Serie A, contro il Bologna di Vincenzo Italiano. Una partita che ha il sapore di rivincita dopo il ko dello scorso maggio in finale di Coppa Italia.
Sarà chiaramente una squadra diversa quella rossonera. Una squadra che deve continuare a fare i conti con un’importante emergenza, soprattutto in avanti. Rafa Leao si è fermato lo scorso 17 agosto per un problema muscolare al polpaccio. Un problema che non si è ancora riuscito a mettere alle spalle.
Il Diavolo, come tutte le altre squadre, poi, ha dovuto fare a meno di diversi calciatori, che hanno lasciato Milanello per giocare con le loro rispettive nazionali. E c’è chi ha potuto rigenerarsi dopo un periodo non proprio brillante e chi si è confermato.
“Partiamo dalla parte piena del bicchiere. Gimenez protagonista nel Messico, firma un gol superbo. Modric ancora mattatore con la Croazia, bene Saelemaekers nel Belgio. Pulisic sistema le cose con il CT Pochettino e resta la colonna degli Usa. Athekame titolare con la Svizzera under 21″. Parla così Luca Serafini nel suo editoriale a MilanNews.it
Milan, i problemi di Allegri: ecco cosa non va

Poi ha analizzato la parte del bicchiere vuoto, partendo proprio dal mancato recupero del numero dieci portoghese: La prima sosta del campionato però non ha risolto i problemi di Allegri, anzi ne ha moltiplicato qualcuno. Leao non si è del tutto ripreso, Nkunku e Rabiot non al meglio, stop a Estupinian dopo aver giocato contro il Paraguay, in Ecuador. Contro il Bologna sarà emergenza assoluta, nessun alibi ma una semplice constatazione”.
“I rossoblù sono partiti così così a Roma, poi bene con il Como – prosegue Serafini -. La quadratura è solida, collaudata. Bisognerebbe comunque restituire ai tifosi milanisti un po’ di entusiasmo, dopo la tremenda finale di Coppa Italia non giocata a Roma. L’esigenza è doppia: confermare lo spirito di Lecce e vincere perché la classifica è già troppo magra“.
Allegri così proverà ad affidarsi ai suoi uomini migliori. Alla fine – di fatto – mancherà il solo Rafa Leao, anche se in molti non sono proprio al 100%