Un blitz improvviso e la storia del Milan è cambiata con un colpo di mercato che ha cambiato le sorti di altre due squadre di Serie A. A rivelare tutto è stato lo stesso protagonista
Chi segue il Milan sui social si sarà imbattuto oggi in un post su un evento che merita sempre di essere ricordato per il prestigio del festeggiato e per il suo contributo indimenticabile ad alcuni dei trionfi rossoneri.

Il 15 settembre è il giorno del compleanno di Dejan Savicevic, il Genio, il numero dieci più celebrato della storia rossonera insieme a Gianni Rivera. Un protagonista assoluto del Milan negli anni ’90, uno dei decenni più ricchi di trionfi per il club con Fabio Capello in panchina. Sulla più importante di quei trionfi, la Coppa Campioni 1994, Savicevic ha impresso un sigillo indimenticabile con il magnifico pallonetto del 3-0 nella finale di Atene vinta contro il Barcellona per 4-0. Uno dei gol più belli di sempre, ancora oggi cliccatissimo su YouTube.
Savicevic e l’approdo al Milan: “Dovevo andare alla Juve”
E pensare che quella che è stata definita la “Partita del Secolo”, Dejan Savicevic poteva non giocarla con il Milan. Lo ha rivelato lo stesso ex calciatore montenegrino in un’intervista alla Gazzetta dello Sport dello scorso febbraio. Savicevic era uno dei simboli della Stella Rossa, vincitrice della Coppa Campioni 1991 nella finale disputata al San Nicola di Bari contro l’Olympique Marsiglia.
Con lo scoppio della guerra nella ex Jugoslavia, quella squadra mitica si dissolve. Tutti i top player che ne facevano parte si trasferiscono altrove. Robert Prosinecki sceglie il Real Madrid, Darko Pancev viene ingaggiato dall’Inter, il compianto Sinisa Mihajlovic dalla Roma sua prima squadra italiana, Vladimir Jugovic finisce alla Sampdoria (poi alla Juve e alla Lazio) mentre l’attaccante Binic prosegue la carriera allo Slavia Praga. Savicevic è il più conteso di tutti e si trasferisce al Milan dopo essere stato vicino ad altri due club di Serie A.
“Dovevo andare alla Juve poi alla Roma e poi al Monaco in Francia. Ma ho scelto il Milan. E’ venuto il d.s. Braida e abbiamo fatto in fretta“, questo il retroscena svelato da Savicevic che fa il paio con quello che ha rivelato Adriano Galliani sul suo acquisto. A spingere per l’acquisto del Genio è stato colui che lo ha apprezzato/ammirato più tutti ovvero Silvio Berlusconi.
“Il presidente vide un fotomontaggio del Guerin Sportivo con Savicevic con la maglia della Juventus. Mi chiamò e mi disse che non potevano mandarlo lì. Partimmo per Belgrado..”, così Galliani rievoca i momenti che hanno preceduto l’acquisto di un vero fuoriclasse. Con il Milan, Savicevic vince una Coppa Campioni, 3 Scudetti, 1 Supercoppa Europea e 3 Supercoppa Italiana. Trionfi che si affiancano alla vittoria più importante: essere diventato il simbolo eterno di un Milan irripetibile.