Sinner-Alcaraz, per gli avversari sono guai: annuncio devastante

Mazzata tremenda per gli avversari di Sinner e Alcaraz: non c’è scampo, annuncio devastante

Nel tennis attuale, o almeno nel circuito ATP, emerge una sola grande verità: ci sono Alcaraz e Sinner, in ordine sparso, e poi tutti gli altri centinaia e centinaia di giocatori presenti nel ranking. E la distanza tra i primi due è forse più ampia rispetto al terzo che non quella che separa il terzo dal centesimo, per dare un’idea di quanto alto al momento sia il livello dei due fenomeni.

Lo dicono i numeri degli ultimi due anni. Lo dicono gli opinionisti, italiani e non solo. E lo dicono, soprattutto, anche i protagonisti, come confermato da un annuncio devastante arrivato negli ultimi giorni.

Sinner e Alcarazi si salutano sulla rete a New York
Sinner-Alcaraz, per gli avversari sono guai: annuncio devastante (Ansa) – Milanweb.it

D’altronde, basta riepilogare ciò che è successo in questi ultimi due anni per ricostruire il dominio assoluto di questi due giganti del tennis. Oltre a essersi divisi otto Slam in parti eguali, hanno vinto sette Masters 1000 (3 Jannik, 4 Carlitos), oltre ad altri tornei di rilievo all’interno del circuito, tra cui le Finals vinte dall’azzurro.

Si sono poi imposti anche al di fuori dell’ambito ATP. Ad esempio Jannik è stato decisivo per il successo dell’Italia in Davis (per due anni consecutivi), mentre Carlitos ha sfiorato l’oro olimpico, accontentandosi dell’argento solo per un improvviso ritorno di fiamma di Djokovic.

In altre parole, negli ultimi due anni i primi due giocatori al mondo hanno lasciato solo le briciole a tutti i propri rivali. E questo fotografa alla perfezione quanto sia ampia la distanza tra loro e tutti gli altri, come raccontato in conferenza stampa a margine di una sfida di Davis dal tennista Pedro Martinez.

Sinner e Alcaraz sono irraggiungibili: l’annuncio di Martinez non lascia speranze agli avversari

La situazione è davvero difficile per chiunque, nel circuito, voglia ambire a vincere i titoli più importanti. E non perché Alcaraz e Sinner siano imbattibili, quanto perché nell’immediato il loro livello sembra troppo lontano rispetto a quello di tutti i loro avversari.

Credo sia difficile che qualcuno riesca a raggiungere presto il loro livello“, ha spiegato Martinez: “Anche perché Djokovic sta invecchiando e, quando gioca contro di loro, è evidente che non ha più 30, 28 o 25 anni, i quindici anni in meno degli altri due si vedono tutti“.

Pedro Martinez scambia il cinque con Jannik Sinner
Batosta tremenda per gli avversari di Sinner e Alcaraz: l’annuncio di Martinez è tremendo (Ansa) – Milanweb.it

Su Nole, quindi, non si può più fare affidamento per arginare lo strapotere degli altri due. E tra i tennisti più giovani, o nel pieno della carriera agonistica, Martinez non riesce a individuare altri che possano anche solo pensare di avvicinarsi a quel livello: “Draper stava giocando bene, anche se non ancora al loro livello. Poi si è infortunato e adesso sta facendo fatica“.

La speranza per gli altri è dunque riposta in qualche giovane giocatore che, magari, potrà nei prossimi anni inserirsi nel dominio dei due come un terzo incomodo, un po’ come accadde qualche anno fa con lo stesso Djokovic nei confronti di Federer e Nadal. Ma per ora prospettive del genere non sono immaginabili, anche perché tra i giovanissimi all’orizzonte non sembra stiano emergendo dei fenomeni.

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