Un altro allenatore al posto di Allegri: incontro con Tare

Ecco cosa è successo. C’è stato un contatto tra le parti. Poi la scelta definitiva  che ha trovato tutti d’accordo 

Allegri arrabbiato
Un altro allenatore al posto di Allegri: incontro con Tare (LaPresse) – MilanWeb.it

Luka Modric ha regalato la vittoria al Milan nell’ultimo match di Serie A contro il Bologna. Un match speciale per i rossoneri, dopo il ko in finale di Coppa Italia. Con il successo, che porta la firma del croato, si è definitivamente voltato pagina: d’altronde la mano di Massimiliano Allegri inizia a vedersi per davvero.

Contro i rossoblu, il Diavolo ha vinto di ‘corto muso’: un risultato striminzito che però non racconta l’andamento della partita, in cui il Milan ha colpito quattro pali e recriminato per un rigore netto non assegnato. Il passivo per il Bologna poteva, dunque, essere più netto.

Oggi, così, il popolo rossonero esalta Massimiliano Allegri. Un allenatore che i sostenitori del Diavolo avrebbero voluto già la scorsa stagione. Le colpe del fallimento non sono certo da attribuire a Sergio Conceicao e Paulo Fonseca, ma tutti siamo certi che con il livornese in panchina le cose sarebbero andate diversamente.

Un altro allenatore prima di Allegri: la conferma del giornalista

Allegri perplesso
Un altro allenatore prima di Allegri: la conferma del giornalista (LaPresse) – MilanWeb.it

Lo ha capito, con un po’ di ritardo, anche chi ha scelto i due portoghese: così in primavera Giorgio Furlani ha deciso di ripartire dall’ex Juventus. Ma per la panchina del Milan si era fatto anche il nome di Vincenzo Italiano. Il siciliano è stato una possibilità per il Diavolo:

 “Non è stato vicino, ma Italiano è stato una possibilità per i rossoneri – parla così Luca Bianchin, giornalista de La Gazzetta dello Sport -. Il Milan ha valutato Italiano concretamente e Giorgio Furlani ha parlato anche di lui nell’incontro di primavera a Firenze con Igli Tare. Non se ne è fatto nulla perché tutti, al momento decisivo, hanno scelto altro. Italiano è voluto rimanere al Bologna per completare il percorso tra campionato ed Europa League: per lui non era tempo di cambiare ancora, un anno dopo l’addio alla Fiorentina.

Niente Milan, Italiano sceglie il prolungamento – “E’ andato nella direzione del rinnovo (al 2027) con adeguamento – prosegue il collega -. Il Milan invece ha chiamato Allegri e in questo Igli Tare è stato molto importante, probabilmente decisivo. Tare ha sempre pensato che al Milan servisse un allenatore di prima fascia, di grande esperienza, testato in grandi club. Dopo anni così complessi, la sua idea è sempre stata ritrovare i valori e le sicurezze del grande Milan del passato. E allora, Allegri: quando lo ha chiamato, hanno chiuso in tre giorni“.

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