Si continua a parlare del centrocampista croato: tra presente, passato e futuro. Tutto quello che c’è da sapere sul giocatore
Ufficialmente, il primo colpo estivo del nuovo Milan, targato Massimiliano Allegri, è stato Samuele Ricci. Un affare, che come è noto, porta la firma soprattutto di Giorgio Furlani, che aveva trovato un accordo da tempo con il suo entourage. Ma ufficiosamente (mancava davvero solo l’annuncio da parte del club rossonero), il primo giocatore acquistato è stato Luka Modric.
Il croato è dovuto volare in America per giocare le partite del Mondiale del Club con il Real Madrid prima di sbarcare a Milano per sottoporsi alle consuete visite mediche che lo hanno portato alle firme sul contratto. Modric è stato accolto con un entusiasmo moderato dal popolo rossoneri: c’è chi non ha avuto dubbi sul suo acquisto e chi, invece, ha nutrito delle serie perplessità ovviamente per via dell’età.
Nessuna perplessità, Modric non ha avuto alcun dubbio

Perplessità, che invece, non ha avuto Luka Modric, nonostante un Milan fuori dalle coppe e da rifondare dopo una stagione davvero disastrosa. A raccontarcelo è stato il giornalista Fabrizio Romano sul suo canale YouTube. Lo ha fatto svelando un interessante retroscena, che non potrà che fare piacere al popolo rossonero:
“Nonostante qualcuno che conosce Modric bene lo invitasse a ragionare sull’andare al Milan senza Champions, a 40 anni, con la possibiltà di un Milan in difficoltà dal punto di vista ambientale, Modric ha scelto il Milan con un amore molto raro da trovare oggi. Luka Modric ci sta mettendo tutto se stesso, non soltanto a livello di prestazioni, ma anche per aiutare chi è in campo con lui a capire l’importanza del Milan e di quello che il Milan può fare in questa stagione con Max Allegri”.
Modric ha voglia di vincere ancora e di farlo chiaramente con la magli del Milan addosso. Lo ha fatto capire con le parole – forti, nette e chiare da vero leader – in estate, durante le varie interviste, e lo sta facendo adesso sul campo con prestazioni da campione. I 40 anni sono solamente sulla carta e le partite giocate (non solo quella con il Bologna, dove ha trovato la sua prima rete con il Milan) ne sono una prova concreta. Anche gli scettici di qualche giorno fa, adesso non hanno più dubbi