Il tecnico livornese e il no al centrocampista: la rivelazione che stupisce proprio tutti. Ecco di chi si tratta: il punto della situazione
Non è stato certo un calciomercato facile quello che è andato in archivio lo scorso 1 settembre. Igli Tare e Giorgio Furlani hanno rivoluzionato il Milan, non riuscendo ad accontentare pienamente Massimiliano Allegri, che avrebbe voluto un paio di elementi in più per completare la rosa.
Non è un segreto d’altronde, che il tecnico livornese aveva chiesto un difensore centrale esperto: il Diavolo negli ultimi giorni ci ha provato prima per Akanji e poi per Gomez, ma senza successo. Si è così deciso di provare a puntare sul giovanissimo Odogu. Allegri, poi, avrebbe abbracciato ben volentieri anche un centravanti e invece è arrivato Nkunku, che rappresenta un vero e proprio jolly offensivo, ma non certo un bomber d’area di rigore.
Il tempo per pensare al calciomercato è comunque finito. La testa dei giocatori e del mister è ovviamente al campo, ma tra i tifosi si continua a parlare di qualche rimpianto. Un calciatore del quale si discute ancora è sicuramente Granit Xhaka.
“Va troppo piano”, il no secco di Allegri

A provare a scrivere la parola fine sull’argomento è stato Giovanni Galeone, che tanto bene conoscesse Allegri: “Già dopo Fonseca pensavo che lo prendessero, è stato un bell’errore non farlo. In questo Milan costruito bene da centrocampo in su è proprio la difesa che non mi convince, sia come reparto che come singoli. Lì a Max serve tempo e forse uomini”
Poi è arrivata la rivelazione su Granit Xhaka: “Ad Allegri ho detto di prenderlo, ma lui mi ha risposto “Va troppo piano”. A Max non ho mai perdonato il no all’Arsenal, era un grande progetto. Rifiutò pure il Psg, mi confidò che per lui vincere in Francia era troppo facile, lo vedeva come il campionato di scapoli e ammogliati”, ha concluso il mentore del tecnico livornese che sul Milan, invece, non ha mai avuto alcun dubbio.
Per quanto riguarda Xhaka, è evidente che presto verrà dimenticato. A centrocampo, d’altronde, non sono mancati i rinforzi e tutti di alta qualità: da Samuele Ricci a Ardon Jashari, passando per i più esperti Adrien Rabiot e Luka Modric, in mediana il Milan non ha nulla da invadere a nessuno.