Una separazione che brucia ancora parecchio. Che rimpianto per il club rossonero! Ecco di chi si tratta
E’ stata un’estate davvero calda per il calciomercato del Milan. Un Milan che con il lavoro di Giorgio Furlani e Igli Tare ha nuovamente cambiato pelle. Le uscite sono state tantissime, molte delle quali non sono piaciute ai tifosi del Diavolo.
La più dolorosa è stata certamente quella che ha portato Theo Hernandez all’Al Hilal, anche se molti rossoneri sostenevano che fosse ormai inevitabile un suo addio. Poteva dare ancora tanto al Milan, invece, Tijjani Reijnders, che ha lasciato il club da miglior centrocampista della Serie A. Il Manchester City ha messo sul piatto l’offerta giusta convincendo sia il Diavolo che il giocatore. I nuovi acquisti, Modric, Ricci, Rabiot e Jashari, hanno però già fatto dimenticare l’olandese.
Sono state separazioni decisamente indolore, invece, tutte le altre: da Malick Thiaw a Noah Okafor, passando per Samu Chukwueze e Yunus Musah, nessun tifoso ha certamente versato una lacrime per i loro addii. C’è stata qualche lamentela, invece, per la partenza di Alex Jimenez.
Rimpianto rossonero, l’addio del terzino brucia parecchio

Il talento dello spagnolo è sotto gli occhi di tutti e c’è la convinzione che nel giusto ambiente verrà fuori. Ma come è noto, i motivi della separazione non sono da ricondurre a valutazioni tecniche. L’ex Real Madrid ha lasciato il Milan per il suo comportamento, ritenuto inadatto da Massimiliano Allegri.
E’ evidente che dietro all’approdo di Jimenez in Premier League ci sia qualcosa di più dei semplici ritardi di cui si è scritto e parlato pubblicamente. Lo spagnolo, che può portare nelle casse del Diavolo una ventina di milioni, però, fra qualche anno potrebbe valere molto di più.
Non ci resta che attendere e capire se Jimenez sarà un rimpianto come lo è Milos Kerkez. Il terzino della Nazionale ungherese, ceduto per circa due milioni di euro, è approdato a Liverpool per una cinquantina di milioni.
Immaginare una crescita così del giocatore non era certo prevedibile, ma sulle sue qualità nessuno aveva alcun dubbio. La presenza di Theo Hernandez, che non ha mai lasciato spazio a nessuno, e la voglia di emergere hanno spinto Kerkez a trovare fortuna altrove e oggi è diventato uno terzini più apprezzati del panorama calcistico mondiale, lasciando con l’amaro in bocca tutto il popolo rossonero.