Cosa sta accadendo nel paese transalpino ha davvero dell’incredibile: tutti parlano dell’attuale allenatore del Palermo
Dal campo alla panchina. Filippo Inzaghi ormai da anni è protagonisti negli stadio di tutta Italia. SuperPippo con i suoi gol e le sue esultanze ha fatto impazzire prima il popolo juventino poi quello milanista. Pippomio, come amava chiamarlo Carlo Pellegatti, è diventato un’icona dei tifosi rossoneri, che continuano a seguire con attenzione la sua carriera.
Oggi Pippo Inzaghi è un allenatore che si è specializzato in promozioni dalla Serie B alla Serie A. Dopo aver portato nel massimo campionato italiano, il Pisa ci sta provando con il Palermo. I rosanero sono già pazzi di lui, un po’ come in Francia e non proprio per il calcio.
“Inzaghi diventa un neologismo. E’ simbolo di opportunismo sportivo e tenacia”

E’ Cronache di spogliatoio, attraverso un post sui social, a spiegare il motivo: “Fermi tutti: Filippo Inzaghi è una nuova icona… della musica francese. Ci sono sempre più canzoni che lo citano o portano il suo nome. Ma sapete perché?”
“Filippo Inzaghi in francese è praticamente un neologismo. Significa ciò che SuperPippo ha rappresentato in campo. Una persona che sa sfruttare le occasioni, essere nel posto giusto al momento giusto, capace, rapace e sagace. Ma negli ultimi mesi, questa nuova ‘parola’ è entrata anche nella musica”.
“Quattro brani, di cui tre che si intitolano proprio ‘Inzaghi’, dove a farla da padrone è sicuramente l’ultimo: ‘Nagasaki’ di Marou Chenko, che solo su Spotify ha superato i sei milioni di ascolti e che, a un certo punto, cita proprio l’allenatore del Palermo tra divinità, motociclette e Giappone”.
Così Filippo Inzaghi ha commentato questo particolare e inusuale fenomeno che si sta sviluppando in Francia: “Sono felice di sapere che i giovani, soprattutto attraverso la musica, vedono in meno un simbolo di opportunismo sportivo e tenacia”.
“Sono spesso citato nel rap francese – prosegue Inzaghi – ed è come se il mio modo di giocare fosse diventato un linguaggio universale, che parla a coloro che non smettono mai di credere che il momento giusto alla fine arriverà. Non importava come arrivasse la palla, sapevo che avrei trovato il modo di metterla in rete”.
In Francia così Inzaghi è chiamato Renard de Surfaces: “Significa la volpe dell’area di rigore. Una definizione che mi fa sorridere visto che descrivere la mia essenza da calciatore: discreto e astuto”