Un addio davvero commovente al Milan. Il giocatore si è lasciato andare alle lacrime al campo di allenamento
Una storia piena di campioni quella del Milan. L’elenco di quelli che hanno indossato la maglia rossonera è lunghissimo al punto che si corre il rischio di scordarsi di qualcuno.
Lacrime al campo di allenamento, l’addio al Milan ha commosso tutti – milanweb.it (foto LaPresse)
Grandi campioni che quando hanno lasciato il Milan hanno lasciato un ricordo indelebile in chi ha avuto la fortuna di vedere le loro giocate e gioire per i loro trionfi. Non vederli più indossare la maglia del club che hanno onorato per anni è sempre un colpo al cuore per i tifosi, un dolore che viene acuito soprattuto se, di lì a poco, il giocatore in questione avrebbe giocato con una squadra rivale.
Una situazione che i milanisti hanno vissuto in più di un’occasione. Una delle più dolorose è stata senz’altro quella che ha coinvolto Andrea Pirlo, al termine della stagione 2010-2011, quella del penultimo Scudetto della storia rossonera vinto proprio con Massimiliano Allegri allenatore al termine di un duello con l’Inter, deciso di fatto dalla vittoria per 3-0 nel Derby di ritorno.
Andrea Pirlo in lacrime per l’addio al Milan – Video
Di quella squadra Pirlo è stato titolare nella prima parte di stagione. Allegri prova a cambiargli ruolo, spostandolo da regista basso a mezzala. Ci si mettono anche due gravi infortuni a complicare la situazione. La perdurante indisponibilità di Pirlo costringe il Milan a intervenire sul mercato e ad acquistare Mark Van Bommel che diventa subito titolare nello schieramento di Allegri, rivelandosi una pedina fondamentale nella volata Scudetto.
Pirlo, nel frattempo, non rinnova il contratto in scadenza con il Milan. A fine campionato sarà addio dopo dieci annate in rossonero. In uno degli ultimi allenamenti a Milanello, l’oramai ex metronomo milanista si lascia andare alla commozione per l’imminente addio. I compagni di squadra lo abbracciano per un ultimo meritatissimo saluto. Pirlo lascia il Milan ancora senza una nuova squadra. Di lì a poco sarà la Juventus a ingaggiarlo.
L’anno seguente, con Conte allenatore, Pirlo vince il primo di quattro scudetti consecutivi alla Juventus al termine di un testa a testa con il “suo” Milan che si concluderà alla penultima giornata. In bianconero ritroverà anche Allegri che lo schiera titolare anche nella finale di Champions League persa 3-1 a Berlino contro il Barcellona.
Al Milan, Pirlo vinse due Champions League, due Scudetti, un Mondiale per Club, due Supercoppa Europea, due Supercoppa Italiana e una Coppa Italia. C’era anche lui alla festa dei 125 del club rossonero lo scorso dicembre a San Siro.
Al di là di qualche malumore iniziale per il suo passaggio alla Juve, chi ha vissuto il decennio di Pirlo può solo avere gratitudine per un giocatore arrivato quasi in sordina eppoi rivelatosi uno dei calciatori simbolo di un decennio irripetibile.