“Dà dipendenza”, qual è la sostanza ‘strana’ che usano molti calciatori in campionato

Alcuni giocatori usano spesso una sostanza particolare, come si può vedere dalle immagini televisive: cos’è e quali controindicazioni ha

Il calcio, lo sappiamo, è molto cambiato rispetto ad alcuni anni fa. E anche i giocatori si sono adeguati. Li vediamo sempre più spesso, a margine delle partite, alle prese con cellulari di ultima generazione, con i social, con cuffie enormi e accessori sgargianti, con attrezzature, a cominciare dalle scarpette, sempre più alla moda.

La sostanza 'strana' usata dai giocatori che da' dipendenza
Pallone Serie A (fonte: © LaPresse) – Milanweb.it

E’ cambiato il modo di rapportarsi all’attività e gli strumenti tecnologici e non solo di un professionista sono sempre più inusuali e all’avanguardia, come i sistemi per monitorare i chilometri percorsi sul terreno di gioco. Per non parlare di una alimentazione sempre più specifica e di nuovi tipi di integratori.

Giocatori in panchina e a bordo campo con una strana sostanza: in Premier League ormai è una mania

Ma soprattutto nel campionato inglese, è sempre più frequente vedere i giocatori in panchina o in allenamento che portano sempre con sé una sostanza particolare che inseriscono in bocca. Una curiosità che si è destata in sempre più spettatori, e da un po’ di tempo abbiamo scoperto di che cosa si tratta. Non è una sostanza dopante ed è perfettamente legale, ma non ci si aspetterebbe il suo utilizzo da calciatori professionisti, questo è certo.

La sostanza 'strana' usata dai giocatori che da' dipendenza
La Premier League in particolare è il luogo di una curiosa abitudine da parte dei giocatori (fonte: © ANSA) – Milanweb.it

Il primo a farsi vedere con uno scatolino di questa particolare sostanza in bustine è stato Jamie Vardy, in seguito in molti sono stati pizzicati dalle telecamere in panchina ad assumerlo. Si tratta dello snus, termine svedese che identifica un tabacco umidificato a vapore e trasformato in polvere per uso orale. Esiste sfuso o in porzioni in bustine, che vanno utilizzate inserendole in bocca tra il labbro superiore e la gengiva, dove possono restare per alcuni minuti o per diverse ore.

E’ una sostanza come detto non dopante, ma che ad eccezione del Nord Europa è considerata illegale e resta vietata. Si tratta di uno stimolante a base di dopamina, un eccitante istantaneo che però nasconde diversi rischi per la salute.

Può infatti provocare dipendenza, mal di testa, problemi alla gola. Inoltre, secondo uno studio dell’Università di Digione, in Francia, può avere gravi effetti cardiovascolari. Insomma, ecco spiegata la nuova mania dei calciatori in Inghilterra che ha fatto discutere i tifosi sul web e non solo.

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