Milan, rivoluzione RedBird: ancora un ribaltone

Il club rossonero, dopo la rinuncia a Maldini e Massara, prosegue la rivoluzione anche nella stanza dei bottoni. Le novità.

Con un po’ di fatica al termine di una stagione che ha presentato difficoltà inattese, il Milan è riuscito a centrare la qualificazione Champions. I rossoneri hanno concluso il campionato al quarto posto, agevolati in tal senso dalla penalizzazione di 10 punti alla Juventus, senza la quale la Vecchia Signora sarebbe arrivata terza insieme con l’Inter a quota 72.

Rivoluzione in casa Milan
Gerry Cardinale (laPresse) – milanweb.it

Senza la penalità, la squadra allenata da Stefano Pioli sarebbe andata in Europa League. Proprio ad esito di questa annata, la proprietà ha preso decisioni importanti. Nonostante entrambi avessero un altro anno di contratto, Gerry Cardinale ha “licenziato” Paolo Maldini e Frederic Massara, rispettivamente direttore dell’area tecnica e direttore sportivo. Al loro posto sono stati promossi il capo dell’area scouting, Geoffrey Moncada e l’amministratore delegato, Giorgio Furlani.

Cardinale, proprietario del fondo RedBird che la scorsa estate ha acquistato il club per 1,2 miliardi da Elliott, ha mosso le acque sia nel mercato sia nella Governance di Via Aldo Rossi. In gioco c’era il destino di un’altra proprietà dell’imprenditore.

Milan Club: due nuovi volti nel CDA

Il fondo RedBird, oltre al Milan, detiene una quota rilevante anche nella proprietà del Tolosa. Il club transalpino, battendo 4-0 i detentori del trofeo del Nantes, hanno alzato la Coppa di Francia, qualificandosi all’Europa League. Le due società erano in potenziale conflitto di interessi, con i francesi che rischiavano l’esclusione dalla manifestazione.

L’articolo 5 del Regolamento sulle competizioni Uefa, vieta a due squadre con la stessa proprietà, di partecipare ala stessa coppa o a coppe “connesse”. In teoria, se il Milan l’anno prossimo nei gironi venisse eliminato, retrocedendo in Europa League, potrebbe incontrare i francesi del Tolosa.

Proprio per strizzare l’occhio a Nyon – che venerdì 7 luglio ha dato l’ok condizionato e il Tolosa parteciperà all’Europa League – il 12 giugno scorso, Alec John Scheiner, Isaac John Halyard e Niraj Narendra Shah, avevano lasciato il CdA del Milan, avendo fatto lo stesso nel Tolosa qualche giorno prima.

Ribaltone dentro RedBird
Paolo Maldini e Frederic Massara (LaPresse) – milanweb.it

Come scrive calcioefinanza.it, il 23 giugno il board rossonero si è riunito è ha nominato i due nuovi consiglieri: Robert Klein e Kevin LaForce. “A seguito di interlocuzioni con il socio di maggioranza, sono stati individuati due candidati, i signori Klein e LaForce del gruppo RedBird i quali, per esperienza e competenza, potrebbero apportare un valido contributo agli interessi e al perseguimento degli obiettivi della Società”, si legge nella nota della società.

Come riporta la stessa fonte, Robert Klein dal 2017 fa parte del gruppo RedBird, ricoprendo attualmente la carica di presidente. In precedenza per 10 anni aveva lavorato per JpMorgan. Il secondo nuovo entrato invece ricopre il ruolo di managing director. Kevin LaForce, in particolare, si occupa di investimenti in sport e media. Prima di essere chiamato da Cardinale, per 14 anni è stato Senior Vice President of Media Strategy and Business Development della NFL.

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