“La mia prima volta a 6 anni”: un big del Milan confessa

Un titolarissimo del Milan targato Stefano Pioli ha confessato che non avrebbe voluto ricoprire il suo attuale ruolo: ecco di chi si tratta

Senza Sandro Tonali, inevitabilmente, il Milan perde tanto. Ne è ben consapevole mister Stefano Pioli, il quale peraltro non avrà al suo fianco nemmeno Paolo Maldini e Frederic Massara nella prossima stagione. In più, mancherà pure Zlatan Ibrahimovic, che a livello di spogliatoio è stato importantissimo negli ultimi anni.

Il big del Milan si confessa e spiazza tutti
Il big del Milan allo scoperto: l’intervista spiazza tutti (Lapresse) – Milanweb.it

Non è la prima volta, però, che il ‘Diavolo’ dice addio ad un giocatore che sarebbe potuto diventare in prospettiva una bandiera del club rossonero. Tonali ha generato parecchio dolore nel cuore dei tifosi milanisti, ma la stessa situazione si era già verificata nel recente passato con Gianluigi Donnarumma. Quest’ultimo, anche lui grande supporter del Milan, scelse di trasferirsi al Paris Saint Germain, per provare a consacrarsi nel calcio che conta e a vincere l’ambitissima Champions League.

Le cose, poi, non sono andate come Donnarumma sperava, almeno fino ad ora. I parigini sono usciti agli ottavi di finale della massima competizione europea per due stagione consecutivamente e adesso si avverte un clima di forte tensione nella capitale francese, dovuto in particolare alla spinosa questione riguardante il futuro di Kylian Mbappe.

Donnarumma è senz’altro uno dei migliori portieri al mondo, però Maldini e Massara sono riusciti comunque a rimpiazzarlo alla grande, andando a prendere un calciatore semi-sconosciuto che col tempo si è rivelato forse pure più forte rispetto al collega italiano.

Il riferimento, ovviamente, è a ‘Magic’ Mike Maignan, punto fermo assoluto nello scacchiere di Stefano Pioli. L’estremo difensore francese è a detta di tutti praticamente il numero uno dei numeri uno in Serie A. Sbarcato a Milano dal Lille nell’estate del 2021, il classe ’95 (28 anni compiuti lo scorso 3 luglio) ha attratto l’interesse delle big europee – vedi Chelsea -.

Milan, Maignan confessa: “Non volevo giocare in porta”

Le sue qualità fuori dal comune lo rendono uno dei pezzi più pregiati per il ruolo di portiere, nel panorama calcistico internazionale. Il Milan, dopo aver salutato Tonali, non intende lasciar partire anche il gatto transalpino, ma allo stato attuale nessun titolarissimo rossonero si può considerare incedibile. E durante il calciomercato, specialmente quello estivo, le sorprese sono dietro l’angolo.

Il big del Milan si confessa e spiazza tutti
Maignan ha iniziato a sei anni: il portiere lo dice chiaramente (ANSA) – Milanweb.it

Ragion per cui è bene non dare nulla per scontato. La certezza è che Maignan è un portiere davvero fenomenale, anche se in realtà in passato faceva l’attaccante o il numero 10. Lo ha confessato lui stesso in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Sportweek’: “Ho iniziato a giocare a calcio quando avevo sei anni, ma non avevo voglia di andare in porta. È stato un caso“.

Dopodiché, all’età di 13 anni, gli fu offerta l’opportunità di sostenere dei provini per l’accademia nazionale del calcio francese. Un allenatore che lo accompagnò gli lanciò una sfida, dicendogli che se fosse arrivato all’ultimo turno di selezione, sarebbe rimasto un portiere. E andò esattamente così. Ora Maignan è molto felice di essere un portiere e non mancano affatto i presupposti affinché la sua carriera sia straordinaria.

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