Gerry Cardinale non va per il sottile, dopo Paolo Maldini manda via un altro pezzo importante della squadra, spiazzando i tifosi.
Il nuovo corso non si basa sui sentimentalismi, quanto va direttamente al sodo. Chi non rende è messo alla porta, un’altra decisione fa decisamente discutere gli sportivi, come prova della poca pazienza del patron di RedBird. 
Un tempo la nomea di chi aveva il licenziamento facile spettava nettamente ai presidenti italiani. Erano i tempi di Anconetani, ma anche di Zamparini e Cellino (che ancora viaggia su media importanti), mentre questa sorta di moda sta toccando anche chi è lontano, almeno dalla nostra cultura sportiva.
Un personaggio come Gerry Cardinale mette però in mostra le sue origini italiane e ha proceduto con un altro licenziamento. Nessun alibi, chi non dà il massimo va a casa: questo è il pensiero del patron, che ha dato già una scossa importante a tutto l’ambiente.
Cardinale lo licenzia, tifosi scossi sul web
L’imprenditore non bada a spese e soprattutto conferma il suo decisionismo in materia, quasi andando a sensazioni secondo alcuni, ma spesso – nonostante i modi non troppo ortodossi – c’è una ragione di fondo che emerge. Così, il patron del Milan ha provveduto a un nuovo addio, questa volta cambiando ramo. Dopo aver acquistato una quota della Alpine, ha licenziato Otmar Szafnauser, che gestiva la scuderia francese, ex Renault in Formula 1. 
Una notizia spiazzante, Szafnauser è l’uomo che paga per tutti visti i risultati non troppo lusinghieri della Alpine che, dopo una prima crescita incoraggiante, sembra essersi adagiata ed è poco propensa a scatti in avanti, in un periodo dove emergono scuderie come Mclaren e Williams nelle retrovie.
Szafnauser via dall’Alpine, la decisione di Cardinale e soci è stata perentoria, una mossa per dare subito contezza all’ambiente di come bisognerà invertire la rotta e conquistare risultati molto più concreti nella pista. Szafnauser tornerà molto probabilmente presto in Formula 1, per lui ci sarebbero già i primi sondaggi con l’Aston Martin.
Curiosamente potrebbe seguire la stessa scia di Fernando Alonso, che sino a dicembre era pilota dell’Alpine per poi passare con la scuderia inglese. Cardinale vuole subito una risalita in classifica, il mondiale di Formula 1 è comunque ancora aperto, almeno per la lotta nei piazzamenti. I tre punti conquistati da Ocon in Belgio sono quanto meno un primo segnale di ripresa, ma sarà dura reggere il confronto senza gli uomini giusti nei paddock.