La Roma ha superato agevolmente il Servette in Europa League ma è tenere banco resta il futuro dello Special One.
Citando il romano Eros Ramazzotti, nonostante il poker rifilato al Servette nel secondo turno del gruppo G di Europa League, a Trigoria ancora “cuori agitati”. Non dal vento però come cantava l’autore cresciuto a Roma Est, ma da quello che deciderà in merito al suo futuro Jose Mourinho. Il tecnico portoghese infatti è legato alla Roma fino al prossimo giugno, contratto da 7 milioni netti annui. Al momento di rinnovo non si parla ma l’allenatore di Setubal più volte ha ribadito di non sentirsi il “Problema” in casa Roma. 
Queste le sue parole dopo il ko per 4-1 contro il Genoa del 28 settembre: “Record negativo di punti? Sì è vero, ma io sono l’unico che ha fatto giocare alla squadra due finali di coppa europee consecutive”. Giallorossi che dopo aver superato a fatica il Frosinone, dopo sette turni hanno 8 punti, bottino misero rispetto ad un calendario che ha riservato solo uno scontro con una big. All’Olimpico il 1° settembre il Milan vinse 2-1.
Per risalire la classifica domenica 8 ottobre Pellegrini & Co faranno visita al Cagliari. Una neopromossa già con l’acqua alla gola, fanalino di coda a soli 2 punti.
Mourinho ci pensa: via da Roma per una nazionale
Jose Mourinho da tempo difende il proprio operato, sottolineando come la scelta di allenare la Roma sia stata corretta, ribadita anche nel 2023. Il 4 febbraio, dopo la vittoria per 2-0 sull’Empoli, mister Triplete in conferenza stampa alzava un muro di marmo. “Il rinnovo di Smalling? Non posso fare niente per convincerlo a rimanere. Penso a ogni giorno, io potevo andare via a dicembre e invece sono rimasto qui. Questa è la mia vita, ogni giorno, ogni partita”, ribadì secco l’ex allenatore di Inter e Real Madrid. 
Non solo. In un editoriale del 30 settembre, il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, sostenendo le ragioni di Mou, ‘Io non sono il problema, non lo accetto’, ha ribadito a quanto ammontasse l’offerta arrivata dagli arabi per lasciare la Capitale: 96 milioni di euro.
A parlare delle prossime scelte dello Special One è anche il sito specializzato ‘Todofichajes.com’. Tra i motivi dello stallo sul futuro del portoghese, ci sarebbe la sua volontà di allenare una nazionale. In estate erano uscite le voci del Portogallo, respinte al mittente, mentre in merito al Brasile, l’ipotesi prenderebbe forza laddove Ancelotti rifiutasse la corte della Selecao. L’ultimo rumors porta all’Inghilterra. Mourinho lì ha già allenato Chelsea e United, guidare la squadra di Re Carlo III sarebbe una chance difficile da rifiutare.