Nonostante il campionato stia entrando nel vivo e manchi ancora molto a gennaio, in casa Milan si pensa già alla sessione di riparazione.
L’obiettivo del Milan quest’anno sembra essere chiaro. Continuare a migliorare la propria presenza in Champions League, ma al contempo riuscire anche ad evitare di essere tagliato troppo presto fuori dai discorsi Scudetto. Lo scorso anno infatti, con lo Scudetto cucito sul petto, i rossoneri hanno forse alzato un po’ troppo presto bandiera bianca. 
L’imprendibile Napoli dello scorso anno spiega solo in parte un Milan che comunque è riuscito a centrare un’importantissima, per dare continuità la progetto, qualificazione in Champions League. Quest’anno però Gerry Cardinale e tutta la dirigenza, come detto, vogliono un Milan competitivo fino all’ultimo anche in Serie A. E se nel farlo bisognerà attingere al mercato, sarà fatto. Anche se, come spesso capita alle squadre italiane, difficilmente ci saranno ampi margini di manovra senza un tesoretto garantito da qualche cessione eccellente.
Chi sarà a lasciare i rossoneri per dare alla dirigenza qualche milione di margine di manovra? L’indiziato numero uno sembra essere Matteo Gabbia. Ai margini del progetto tecnico di Stefano Pioli, il difensore lombardo classe 1999, quest’estate è partito alla volta della Spagna, dove in questa prima parte di stagione sta difendendo i colori del Villarreal. Al momento Gabbia sembra aver trovato una certa continuità, avendo giocato 5 delle 8 partite del submarino amarillo. Situazione che potrebbe quindi spingere il Villarreal a fare il passo successivo e trasformare il prestito in acquisto a titolo definitivo.
Milan, dal riscatto di Gabbia i primi milioni per operare sul mercato
Il prestito, come di consueto, scadrà a fine stagione. Ma perché aspettare fino a giugno prossimo? Dalle parti del Villarreal sta sempre più prendendo quota l’ipotesi di un acquisto definitivo già a gennaio. Gabbia in Spagna sta ritrovando la sua dimensione e sembra proprio che la sua avventura in rossoneri sia comunque destinata a non proseguire dopo il prestito. 
Le parti potrebbero quindi accordarsi per una cifra attorno ai 6 milioni, prezzo non eccessivo, ma che comunque sarebbe in grado di fornire al Milan una plusvalenza. Per il 23enne difensore si chiuderebbe così la sua carriera in rossonero. Una carriera iniziata nel settore giovanile e che l’ha visto scendere in campo 51 volte in 5 stagione, con in mezzo anche un prestito alla Lucchese.