Berlusconi lo ha fatto ancora: Petagna svela il retroscena di spogliatoio

Petagna racconta un interessante retroscena riguardante Berlusconi, il suo attuale presidente al Monza.

Venduto il Milan dopo tanti anni di trionfi, ha deciso di prendere il Monza per portarlo in Serie A e Silvio Berlusconi è riuscito anche in questa missione. Assieme al suo braccio destro Adriano Galliani, che già lo aveva affiancato in rossonero, ha regalato una gioia immensa alla piazza brianzola.

Petagna Berlusconi tatuaggi
Andrea Petagna racconta un retroscena su Silvio Berlusconi – MilanWeb.it

In questo campionato, dopo un avvio disastroso sotto la guida di Giovanni Stroppa, c’è stato un rilancio incredibile con la promozione di Raffaele Palladino in panchina. La salvezza matematica è molto vicina. Adesso l’obiettivo dell’86enne imprenditore e politico è quello di vedere il Monza giocare in Europa. Per la prossima stagione dobbiamo attenderci un calciomercato in entrata di livello importante.

Petagna racconta un retroscena

Intervistato dal Corriere della Sera, il centravanti classe 1995 ha parlato dei presidenti più importanti che ha avuto nella sua carriera, Aurelio De Laurentiis e Silvio Berlusconi: “De Laurentiis era molto presente al Napoli. Berlusconi lo conosco da quando ero al Milan e già allora si lamentava dei tatuaggi. Con gli anni sono aumentati? Quando arriva, adesso indosso la felpa per nasconderli“.

Petagna Berlusconi
Il retroscena di Petagna – Milanweb.it

Petagna ha ricordato che il patron del Monza non apprezza i tatuaggi e già ai tempi del Milan aveva dichiarato di non gradirli affatto. Ormai i calciatori ne sono pieni, quindi non può farci nulla. La cosa importante è che si comportino da professionisti e che abbiano un adeguato rendimento in campo. Il resto è contorno.

Petagna, dal Milan al Monza con Berlusconi

Tra i giocatori che fanno parte dell’organico del Monza c’è anche Andrea Petagna, arrivato in prestito con obbligo di riscatto dal Napoli. Finora 3 gol e 6 assist nelle 26 partite stagionali, può e deve sicuramente dare di più a livello realizzativo.

Il 27enne attaccante triestino ha un noto passato nel Milan. È cresciuto nel settore giovanile rossonero ed è anche riuscito a esordire in Prima Squadra. Il suo debutto assoluto avvenne a 17 anni a San Siro in un match della fase a gironi contro lo Zenit San Pietroburgo. Era il 4 dicembre 2012. Nell’agosto dell’anno successivo ha esordito anche in Serie A nella trasferta persa contro l’Hellas Verona.

Quel Milan era guidato proprio da Berlusconi, che in un’intervista in cui esaltava i giovani del vivaio ebbe un lapsus e lo chiamò “Pignatone” invece di Petagna. Si sono ritrovati a Monza, dove Galliani lo ha voluto fortemente per rinforzare il reparto offensivo della squadra. E con il raggiungimento della salvezza., il club dovrà versare circa 10 milioni di euro al Napoli per l’acquisto definitivo del cartellino.

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