Sarà un aprile ricco di impegni anche per San Siro che sarà messo a dura prova dai match ravvicinati che attendo Milan e Inter
Archiviata la pausa per le Nazionali di fine marzo, comincerà l’ultima e decisiva parte della stagione che, per i club di Serie A, si concluderà ufficialmente nel weekend del 3-4 giugno, quando si disputerà l’ultima giornata di campionato. 
Aprile sarà già un mese decisivo per le squadre impegnate nelle Coppe Europee e in lotta ancora per le posizioni di vertice in campionato. Tra questi ci sono anche Milan e Inter, impegnate nei quarti di finale di Champions League, nella lotta per un posto tra le prime quattro classificate in Serie A che garantirebbe la qualificazione alla prossima edizione di CL e, per quanto riguarda solo i nerazzurri, anche nella semifinale di Coppa Italia.
Un vero e proprio tour de force per entrambe le squadre che coinvolge anche un altro protagonista indiscusso nei match delle due compagini milanesi ovvero il prato di San Siro. Anche per quest’ultimo si prevede un aprile decisamente impegnativo con ben 8 partite che saranno disputate tra l’inizio e la fine del mese.
Allarme San Siro, la “speranza” dell’agronomo
Nello specifico il Milan affronterà a San Siro, l’Empoli (venerdì 7 aprile), il Napoli (nell’andata dei quarti di Champions del 12 aprile) e il Lecce (domenica 23 aprile). Ben cinque, invece, i match dell’Inter contro la Fiorentina (sabato 1 aprile), il Monza (il 15/4), il Benfica (nel ritorno di Champions League mercoledì 19/4), la Juventus (nel ritorno della semifinale di Coppa Italia il 26/4) e la Lazio (domenica 30 aprile). 
Otto partite che, inevitabilmente, metteranno a dura prova il terreno di gioco già apparso molto provato in occasione delle sfide ravvicinate dello scorso gennaio-febbraio quando, ai match di campionato, si sono affiancati quelli di Coppa Italia.
Ora, con la primavera appena iniziata e le possibili temperature più miti, alcune problematiche (il gelo su tutti) che possono mettere a repentaglio la tenuta dell’erba sono scongiurate. Ma non potrebbe bastare.
Otto match, peraltro tra loro molto ravvicinati, sono davvero tanti come spiega Giovanni Castelli, agronomo dello stadio. Intervistato da L’Interista, quest’ultimo ha spiegato che un possibile “rimedio” per garantire la resistenza del prato potrebbero essere i mancati allenamenti delle squadre ospiti, il giorno precedente gli impegni di Champions League.
“E’ un loro diritto farlo – ha dichiarato Castelli – e in quel caso da otto gli impegni diventeranno di più. Non penso però che il Napoli voglia farlo, visto che conosce benissimo San Siro. Partiamo comunque da una condizione eccellente anche se l’usura, inevitabilmente, ci sarà ma non tale da creare criticità come in inverno.“