Antonio Cassano è ormai sempre più protagonista fuori dal campo, diventando personaggio sul web tanto da essere bannato per quanto detto.
L’ex calciatore della Roma è sempre un fiume in piena, Antonio Cassano sta diventando un personaggio controverso. Così, c’è una vicenda che sta facendo parlare moltissimo i tifosi, e quanti lo seguono sul web in particolare nella BoboTv. 
Aveva grandi colpi in campo e anche tanti colpi di testa. Si sta ripetendo nella sua vita da opinionista, facendo così balzare dalla sedia i tanti sportivi che lo seguono sulla Bobo Tv. Antonio Cassano è sempre un fiume in piena, un commentatore che, forse anche per eccessiva generosità, commette errori non proprio perdonabili a cuor leggero.
È bastata una delle ultime puntate della trasmissione web a scatenare l’indignazione, alcune parole di Antonio Cassano sono proprio da censura, può essere bannato dal web. E dopo averle proferite, l’espressione non proprio felice di Lele Adani e Nicola Ventola era già un programma.
Cassano bannato, cos’ha detto
L’ex attaccante parte sempre come un razzo quando c’è da analizzare l’attualità, in particolare i fatti accaduti a Torino. Motivo della discussione in diretta streaming era quanto accaduto in Juventus-Inter di Coppa Italia, il particolar modo tutta la vicenda inerente a Romelu Lukaku che ha zittito la curva dopo aver ricevuto cori razzisti da parte di qualche tifoso bianconero. Cassano nella foga del discorso si è lasciato scappare una delle parole per cui si può essere bannato, Twitch su questo non ammette eccezioni. Cassano ha usato il termine n**ro nella discussione su Lukaku, parola non certo felice. 
Antonio Cassano ha affermato “Nel 2023, ancora oggi… Razzista e n***o, e su e giù. Basta, non se ne può più”. Pur difendendo Lukaku, l’ex attaccante barese ha usato un termine per cui può essere bannato dalle regole del web.
Ventola e Adani rimasti basiti, così come i tanti web spettatori della trasmissione. Cassano aveva spiegato come i vertici iniziali dovrebbero punire con maggiore severità tutti gli episodi di razzismo, chiudendo lo stadio: “Bisogna dare pene certe, sei-sette partite con lo stadio chiuso se si sbaglia”. In molti condividono il pensiero di Fantantonio, ma il termine usato nel parlare di Lukaku è davvero da evitare. Può essere ora bannato dal web, diventando così non gradito alla comunità di internet, che non gradisce termini offensivi o di stampo razzistico. Pur sbagliando in buona fede, Antonio Cassano potrebbe ora ricevere un cartellino rosso.