Nulla da fare, il Milan ha deciso: è di nuovo bocciato

I rossoneri sono molto attivi sul mercato. Si era aperto un spiraglio per un vecchio obiettivo, poi la frenata definitiva.

La squadra di Stefano Pioli si sta rifacendo il look. Dopo la scelta di Gerry Cardinale di rinunciare a Paolo Maldini e a Frederic Massara, entrambi ancora con un anno di contratto, il club di Via Aldo Rossi ha decisamente accelerato. L’ex direttore tecnico e l’ex ds avevano portato casa il rinnovo di Rafa Leao, vero colpo di mercato rossonero.

Il Milan ha deciso: seconda bocciatura
Stefano Pioli (Ansa) – milanweb.it

A seguire, è arrivata la cessione choc di Tonali. L’ex capitano è stato acquistato dal Newcastle per 80 milioni, cifra che Goeffrey Moncada e Giorgio Furlani hanno immediatamente reinvestito. Rimanendo sulla mediana, a Milanello dal Chelsea è arrivato Ruben Loftus Cheek, costato circa 18 milioni. Ce ne sono voluti invece 25, bonus compresi, per strappare all’Az Alkmaar Reijnders. L’interno olandese si era fatto notare in Conference League, fu uno dei migliori nel doppio confronto che costò alla Lazio l’eliminazione dal torneo.

In realtà, proprio sulla mediana, i rossoneri avevano puntato un calciatore che aveva scelto di non rinnovare con l’Eintracht Francoforte il contratto in scadenza. Parliamo di Daichi Kamada, 27 anni il prossimo 6 agosto.

Pioli ha deciso: Kamada non serve, giapponese gelato

Il centrocampista della nazionale nipponica, 6 gol in 29 presenze, incluse le tre gare da titolare disputate agli scorsi mondiali in Qatar, era stato di fatto già acquistato dalla coppia Maldini-Massara. Calciatore di qualità, abituato a muoversi nel 4-2-3-1, Kamada sembrava perfetto per i rossoneri. L’esonero fulmineo dei due uomini mercato del Milan ha cambiato le carte in tavola e l’interno asiatico di fatto è rimasto senza squadra. Quanto avvenuto però il 25 luglio sembrava potesse riaprire la strada ad in ingaggio del giocatore da parte dei rossoneri.

Il Milan lo boccia ancora
Daichi Kamada (laPresse) – milanweb.it

Come si legge nel comunicato 46/A della Figc, a modifica del punto G del comunicato ufficiale numero 184/A del 23 giugno scorso, “I calciatori con cittadinanza svizzera e britannica sono equiparati a tutti gli effetti a quelli comunitari. Le presenti disposizioni si applicheranno con riferimento alla stagione sportiva 2023/2024”. Ovvero, tutti i calciatore made in UK tornano, almeno calcisticamente, ad avere un passaporto europeo.

Questa novità quindi, in casa Milan, fa sì che i due inglesi in rosa tornino comunitari. In particolare, Loftus Cheek, arrivato quest’anno come extra-Ue, di fatto libererebbe uno slot, casella che potrebbe riportare Kamada nel mirino di Stefano Pioli. Il tecnico parmigiano però nel frattempo ha deciso di mutare il suo modulo, aderendo al 4-3-3 invece del 4-2-3-1. Scelta questa che comporta un nuovo no all’ex Eintracht Francoforte, stavolta definitiva.

Kamada col Milan aveva raggiunto un accordo per un triennale da circa 3 milioni di euro netti, uno in più di quanto guadagnava in Germania. Ora il giocatore è su piazza. In un primo momento sembrava vicino all’Atletico Madrid, ma i Colchoneros devono cedere per non sforare il monte ingaggi. Tra i potenziali partenti, Alvaro Morata, Rodrigo De Paul e Joao Felix. Ultima squadra vicino al giapponese la Lazio. Martedì 25 luglio il club ha incontrato gli emissari del giocatore, tutto si è fermato di fronte alla richiesta di ingaggio oltre i 4 milioni di euro netti l’anno.

 

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