La dirigenza rossonera si interroga sul futuro di Zlatan Ibrahimovic: Maldini e Massara hanno trovato l’erede dello svedese
Leader si nasce, e leader si resta anche se l’apporto in campo è limitato a 144 minuti (si, avete letto bene) da inizio stagione. Questo il magro, magrissimo bilancio di Zlatan Ibrahimovic con la maglia del Milan nell’annata 2022/23. Lo svedese, che ha fatto il suo esordio stagionale il 26 febbraio nel vittorioso match casalingo contro l’Atalanta, ha fatto appena in tempo a diventare il più anziano marcatore della storia della Serie A (primato raggiunto il 18 marzo nella sconfitta di Udine) per poi rifermarsi ancora. E non rientrare più. 
Ovvio che, stanti le crude cifre sull’effettiva integrità fisica dello scandinavo e sulla sua disponibilità tra i convocati, il Milan si interroghi se sia opportuno, o necessario, prolungare il contratto dell’attaccante per un altro anno. Che Ibra eserciti la sua importanza e la sua leadership anche da ‘non giocatore’, questo non ci piove.
Ma da qui ad impegnarsi per un altro anno a cifre comunque considerevoli considerando le 41 primavere sulle spalle dell’ex Inter e Juve, ce ne passa. Il mercato internazionale può venire in soccorso al club di Via Aldo Rossi, già impegnato, relativamente al parco attaccanti, con la difficile questione del rinnovo di Rafael Leao. E sui dubbi realtivi alla permanenza o meno dell’oggetto misterioso Divock Origi.
Maldini sfida Lazio e Napoli per il nuovo talento africano
La vetrina continentale dell’Europa League ha messo in mostra la pericolosità in zona gol di un attaccante nigeriano che milita in un club che sta sorprendendo tutti per il suo cammino nella competizione. Parliamo dell’Union Saint Gilloise e del suo bomber nigeriano, Victor Boniface. Con sei reti e due assist nelle nove gare disputate in Europa col sodalizio belga, il classe 2000 si è imposto all’attenzione di almeno tre club italiani. La Lazio lo avrebbe individuato come vice Immobile, il Napoli spinge per portarlo all’ombra del Vesuvio qualora il connazionale Osimhen dovesse lasciare la città. E poi c’è il Milan. Che sembra fare davvero sul serio. 
Per età, costo del cartellino, ingaggio relativamente limitato, margini di miglioramento ed ambizione personale, Boniface sembra il profilo perfetto per la collaudata politica ‘verde’ del club meneghino. Maldini è pronto a sfidare le rivali italiane preparandosi a sborsare una cifra compresa tra i 12 e 15 milioni di euro. Che dovrebbero essere sufficienti per convincere il club belga a cedere il suo gioiello. La necessità di trovare al più presto un vice Ibra si rende sempre più impellente nell’agenda di mercato dei rossoneri.