Il giocatore, deluso per lo scarso impiego, ha chiesto la cessione: si fa largo l’ipotesi Milano, ma non nel club che lo ha seguito per primo
Come esser stato oggetto dell’interesse della big d’Europa, cha ha battuto un’agguerrita concorrenza pur di prenderlo a parametro zero, e poi essere impiegato col contagocce. Come essere protagonista al Mondiale in Qatar, dove ha dovuto rinunciare alla semifinale per un infortunio all’anca, e non godere della stessa considerazione all’interno del proprio club. Se col tecnico poi clamorosamente licenziato il 21 marzo le cose sembravano finalmente girare per il verso giusto, l’arrivo del nuovo allenatore ha sancito il ruolo di esubero tecnico per il giocatore nordafricano. Che ora ha detto ‘basta‘. 
Stiamo parlando di Noussair Mazraoui, il marocchino diventato ormai un corpo estraneo al Bayern dall’avvento di Thomas Tuchel. Già nel mirino del Milan nella scorsa primavera, l’ex Ajax cedette alle lusinghe del club bavarese, accettando il trasferimento in Germania. Una mossa che forse ora starà rimpiangendo, considerando lo scarso impiego soprattutto nelle ultime settimane. Nelle quali è finito in panchina senza nemmeno scendere in campo 1′.
Mazraoui vola a Milano: lo scambio che non ti aspetti
Il laterale destro non ha la minima intenzione di ripetere un altro anno come questo che volge al termine, ed avrebbe senza mezzi termini chiesto la cessione alla società tedesca. Il ds Hasan Salihamidzic non si è certo strappato i capelli, anzi. Il marocchino può tornare utile per un ipotetico scambio che potrebbe allettare l’altra squadra di Milano. Che pur non essendosi mai affacciata direttamente su di lui, potrebbe gradire lo scambio. Sebbene sia probabilmente necessario che lo stesso venga accompagnato da un conguaglio cash.
L’obiettivo, nemmeno troppo nascosto, dei bavaresi, è Denzel Dumfries, un profilo che vive costantemente con l’etichetta di calciatore sacrificabile sull’altare del bilancio. Nonostante le prestazioni dell’olandese, che nel corso della stagione ha anche visto la panchina in diverse occasioni, siano state altalenanti, il giocatore gode della stima e dell’apprezzamento di parecchie società di Premier League. Nell’Inter, si sa, non esistono incedibili. In special modo in questo momento storico. Che potrebbe sì teoricamente regalare perfino il più prestigioso alloro europeo da mettere in bacheca, ma che potrebbe anche restituire a fine stagione una squadra fuori dalla Champions del prossimo anno. Uno scenario, quest’ultimo, che obbligherebbe Marotta a delle cessioni eccellenti.
Ecco che allora assicurarsi sulla fascia destra Mazraoui e nel contempo incassare un cash che non potrebbe essere inferiore ai 30-35 milioni, alletta non poco la dirigenza meneghina. Che oltretutto potrebbe mettere a segno un gustoso sgarbo ai ‘cugini’, che lo scorso anno rimasero a bocca asciutta nella corsa al talentuoso marocchino.