Le strade del mercato delle due compagini meneghine potrebbero incrociarsi. Vediamo nei dettagli cosa sta accadendo.
Inter e Milan stanno affrontando questa sessione di mercato con modalità differenti, anche se entrambe sono partite da cessioni importanti. I vice campioni d’Europa hanno visto partire Milan Skriniar a zero in direzione PSG, Marcelo Brozovic invece è volato all’Al Nassr per 18 milioni.
Nessun rinnovo per Danilo D’Ambrosio e Roberto Gagliardini, accasatisi al Monza, mentre Raoul Bellanova non è stato riscattato dal Cagliari. Sono arrivati invece Davide Frattesi dal Sassuolo, operazione da 40 milioni complessivi; a zero lo svincolato Juan Cuadrado, così come la punta Marcus Thuram.
Infine, per 7 milioni dall’Aahrus è arrivato il centrale tedesco, classe 2000, Yann Bisseck. In attacco c’è stato lo strappo di Romelu Lukaku, in orbita Juventus.
Il Milan dal canto suo, dopo l’all-in del Newcastle da 80 milioni su Alessandro Tonali, ha investito tantissimo. A centrocampo sono arrivati Ruben Loftus Cheek (Chelsea), Tajani Reijnders (Az Alkmaar) e Yunus Musah (Valencia). Due colpi importanti anche sugli esterni, presi Christian Pulic (Chelsea) e Samuel Chukwueze (Villareal); da svincolato è giunto l’ex 2004 della Lazio, Luka Romero. Come punta centrale dal Salisburgo è arrivato Noah Okafor. Addio anche a Brahim Diaz, tornato al Real Madrid.
Punta centrale: idea Beto per il Milan
Proprio nel reparto offensivo, Milan e Inter ancora devono chiudere il cerchio. I primi due derby mercantili hanno visto due calciatori già conosciuti in serie A. Simone Inzaghi e Stefano Pioli, hanno chiesto ai loro club di cercare in primis Alvaro Morata, ancora di proprietà dell’Atletico Madrid. Il secondo profilo battuto da entrambi è stato poi quello di Gianluca Scamacca. Come noto, il classe 1999 è stato poi acquistato dall’Atalanta: circa 30 milioni al West Ham, tre di ingaggio al giocatore.
Un altro nome, in serie A da due stagioni, ha fatto capolino prima in Via della Liberazione, quindi a Via Aldo Rossi. Per rendere più pesante il proprio attacco, Beppe Marotta e Piero Ausilio avevano puntato forte su Beto, 25 anni, contratto fino al 2025 con l’Udinese. L’aitante ariete portoghese è stato pagato 7 milioni al Portimonense, ora i friulani però chiedono una cifra tra i 25 e i 28 milioni.
L’Inter, anche se l’ingaggio del giocatore sarebbe alla portata – ora guadagna circa 200.000 euro netti – avrebbe fatto retromarcia, ritenendo l’operazione troppo costosa, anche alla luce della mancata cessione di Joaquin Correa. I nerazzurri stanno provando a prendere Folarin Balogun, attaccante Usa con passaporto inglese. Il centravanti, 22 anni il 3 giugno scorso, è legato all’Arsenal fino al 2026.
Proprio Beto invece sarebbe stato proposto anche al Milan. Attaccante di stazza ma dotato di una discreta velocità, il lusitano non sfigurerebbe nel futuro 4-3-3 di Pioli. Resta il fatto che il Milan, oltre ad avere già Giroud e Okafor in quel ruolo, avrebbe in mente un profilo ancora più giovane, soprattutto dai costi meno probanti, visti gli oltre 120 milioni già investiti in questa finestra di trattative.