L’ex Serie A è diventato un esubero, è possibile un ritorno in Italia dopo che il Chelsea ha deciso di mandarlo in tribuna
Il Chelsea sta vivendo una stagione pessima, nonostante i tanti investimenti di Boehly. Nel derby contro il West Ham è arrivato un altro pareggio ed è inevitabile porsi qualche domanda sulla gestione della squadra. Il fatto è che quando si cambia allenatore a stagione in corso e tanti giocatori non si conoscono, è difficile dare un’identità precisa che possa dare quella spinta in più in campionato e nelle coppe. E infatti i Blues occupano la nona posizione con trentuno punti in classifica. 
Ciò che in realtà fa porre qualche domanda al Chelsea è la qualità degli acquisti fatti. Enzo Fernandez è il futuro del calcio europeo, contro il West Ham ha fornito il primo assist per il primo gol di Joao Felix. Ma hanno bisogno di tempo pur essendo dei top player. La squadra di Potter di gol ne ha segnati solo ventitré, a fronte di ventidue subiti. E in Premier League la differenza reti è fondamentale, più degli scontri diretti. La spesa delle due sessioni di mercato, quella estiva e quella invernale, ammonta a oltre seicento milioni di euro. Spaventosa considerando come sta andando la stagione. Sono anche arrivati due giocatori dalla Serie A: Denis Zakaria dalla Juventus e Kalidou Koulibaly dal Napoli. La cessione del difensore senegalese era stata molto discussa la scorsa estate, ma guardando il suo rendimento e quello di Kim Min-Jae, il club partenopeo ha fatto la scelta giusta.
Chelsea, Koulibaly in tribuna col West Ham
Secondo i media vicini al Chelsea, Kalidou Koulibaly è finito in tribuna contro il West Ham, ma solo perché aveva accusato dei sintomi influenzali. Ma è chiaro che iniziano a venire fuori indiscrezioni sul suo futuro. Per il difensore senegalese, venti presenze in stagione in tutte le competizioni per un totale di 1630′ e due gol. Più che il minutaggio e le reti, in Inghilterra è stato criticato molto per il rendimento. La Premier è un campionato difficile, molto di più della Serie A dove il fisico di Koulibaly aveva la meglio anche quando non era al massimo della forma. Ma in Inghilterra si va a mille all’ora, se non si è al massimo sia a livello mentale, sia a livello fisico, si rischiano di fare delle brutte figure pur essendo forti.
Il futuro di Koulibaly
Non è detto che Koulibaly continui a essere un giocatore del Chelsea anche la prossima stagione. Ha un contratto lungo, fino al 2026, ma Boehly non si fa problemi a stravolgere il suo club quando crede che ce ne sia il bisogno. La prova l’ha data lo scorso gennaio. Il difensore senegalese potrebbe anche rientrare in Serie A, l’Inter ha espresso un interesse per il post Skriniar. Ma è chiaro che conoscendo l’esperienza del giocatore, è facile che voglia provare ad adattarsi di più per migliorare le sue prestazioni.